Una giornata con l’arte diffusa nelle piazze

(M.C.) In spazi pubblici e privati, noti e meno noti, del centro storico di Cittadella, saranno esposte varie opere di numerosi artisti che fanno vivere al pubblico una particolare esperienza di visita. Ritorna domenica, dalle 9 alle 18, l’iniziativa Arte diffusa. E’ organizzata dalla Pro Cittadella presieduta da Marirosa Andretta, in collaborazione con il Comune di Cittadella. Le esposizioni si svilupperanno in piazza Luigi Pierobon, piazza Gino Scalco, porticato del Palazzo della Loggia, galleria d’arte Ribalta, giardino di Casa Bonifazi in via del Cristo, nell’atrio del Teatro Sociale in via Indipendenza e di fronte alla parte interna di porta Vicenza. In particolare, al Sociale l’artista Mirella Centurioni offre al pubblico, attraverso un’offerta responsabile, alcune sue opere. Il ricavato sarà donato alla Croce rossa italiana Comitato di Padova, presente nella città murata con una sede tecnico-operativa.
«Senza dubbio è un’occasione attraverso l’arte, per sostenere la preziosa azione dei volontari», ha spiegato Centurioni. In casa Bonifazi invece, ci sarà l’esposizione di acquerelli dei pazienti oncologici che partecipano al gruppo attività artistiche dell’associazione Altre Parole, che si occupa di umanizzazione delle cure oncologiche, sotto la guida della quotata acquarellista Licia Gasparin che indica: «Non poche persone hanno scoperto di avere talento artistico». Alle 15 ci sarà una dimostrazione di pittura ad acqua a più mani a cura delle socie. Tra gli artisti presenti, sulla piazza principale esporranno il gruppo di Giampaolo Brotto e poi Gabriella Battocchio, Guido Lessio, Nadia Kuzina, Yana Kiyko, Tatiana Barzova e Silvio Grego. In piazza Scalco, l’arte delle icone con il noto maestro Roberto Zaniolo assieme ad altri cinque iconografi e poi Renzo Giacomini.
Nei portici di Palazzo della Loggia ecco Grazia Azzali e Luigina Cocco mentre al Sociale con Mirella Centurioni anche i lavori dell’artista Luciano Ton. La partecipazione del pubblico ad Arte diffusa è assolutamente libera e gratuita. La città d’arte di Cittadella si fonde con questa manifestazione, con le sensibilità artistiche di molte persone, condivise assieme ai visitatori.