Immaginate di voler viaggiare all’interno di stati che ora non esistono più. Essere dei viaggiatori nel terzo millennio catapultati in nazioni di secoli fa. Questo il concetto alla base dell’interessante progetto delle guide turistiche degli Stati scomparsi. Ideatore è il giornalista e scrittore di viaggio Giovanni Vale. La prima guida della collana è dedicata alla Repubblica di Venezia, la Serenissima. All’interno del volume, in corso di ultimazione, uno spazio è dedicato anche a Cittadella che era alleata di Venezia. Varie le testimonianze nel territorio: cinque leoni Marciani, quattro statue e un dipinto sulle mura.
«Per realizzare la prima guida, Vale ha intervistato centinaia di persone da Bergamo a Cipro, con lo scopo di raccontare una storia “condivisa” e dare spazio ai diversi punti di vista. Ha richiesto informazioni anche su Cittadella. Prima della sua uscita in commercio, posso anticipare che Cittadella è presente all’interno del libro», annuncia Elena Bonaldo, responsabile dell’ufficio informazioni ed accoglienza turistica di Cittadella.
«Osservando l’indice provvisorio della guida – aggiunge l’assessore al turismo Filippo De Rossi – è un grande onore e vanto che Cittadella sia stata inserita all’interno di un libro che riguarda ben sette stati contemporanei: Italia, Slovenia, Croazia, Montegrotto, Albania, Grecia e Cipro, oltre 40 città e un arco di tempo di oltre mille anni. Nel capitolo della terraferma veneziana ci sarà una doppia pagina dedicata a cittadella, scritta in modalità reportage, con coloro che sono stati intervistati. Tra gli argomenti: il rapporto e il ruolo della città con la Repubblica di Venezia, cosa è rimasto dell’epoca veneziana, tipicità, curiosità e dettagli sulle nostre mura». Ci saranno anche mappe e infografiche che riassumono la storia della Serenissima. Il progetto è entrato in una fase cruciale: lunedì scorso è stata lanciata una campagna di raccolta fondi online (crowdfunding) per realizzare e stampare la guida. É possibile prenotare una copia del libro che sarà poi spedito entro fine anno, i sostenitori del progetto potranno vedere il proprio nome inserito tra i ringraziamenti. Info su: statiscomparsi.it.