Aperto al pubblico il camminamento di ronda di epoca medievale
E’ il più lungo d’ Europa con reperti conservati
Non esiste nel resto d’Europa una città medioevale con il camminamento di ronda che si può percorrere per intero. A Cittadella nel Padovano i visitatori muovono i loro passi nella storia. Dotati di lucenti smartphone al posto delle antiche armature, eccoli lassù, intenti ad ammirare le mura che compiono un’elissi attorno al centro abitato. Un museo a cielo aperto, addirittura sospeso, a 15 metri di altezza, che racchiude nel suo ventre un tesoro: la sala affrescata della Casa del Capitano con la rievocazione di usi e costumi dell’anno mille, il museo Medioevale e Rinascimentale che accoglie i reperti restituiti dal territorio circostante. Vasellame appartenuto agli antenati, le contaminazioni romane con cippi e iscrizioni, l’influenza della Serenissima smaltata su ciotole e piatti di ceramica. “Nelle giornate limpide si riescono a vedere addirittura le Dolomiti. La ricchezza delle mura cittadellesi è data da un’insieme di fattori: la possibilità di toccare con mano il passato e di respirare l’atmosfera di un tempo con i reperti e le installazioni rinascimentali” spiega Elena Bonaldo gestore di Historia Travel Srl che cura l’offerta turistica del sito. Dentro alla Torre di Malta il Belvedere alto quasi trenta metri, con gli approfondimenti sulle tecniche di assedio e l’archeologia. Tutto attorno le Prealpi danno spettacolo, nei giorni di sereno fanno capolino il Monte Grappa, i colli Euganei e Berici e la Pedemontana, il dorso delle città murate di Marostica e Asolo. Anche la Pianura Padana con i tetti e i capannoni appare quasi poetica, con i campanili che svettano verso il cielo.