Task force per gli 800 anni.

La celebrazione. Gruppo di lavoro per festeggiare l’anniversario di fondazione

Il sindaco Pierobon:<< Così onoriamo le nostre radici, la cultura e le tradizioni>>
Al lavoro già da un anno, è stata presentata in municipio la “task force” che sta operando per organizzare il grande momento storico per Cittadella: le celebrazioni per gli 800 anni della città murata nel 2020. All’opera l’Amministrazione comunale con il sindaco Luca Pierobon e l’assessorato alla cultura diretto da Francesca Pavan, la Pro Cittadella, presente il vicepresidente Giancarlo Argolino anche del gruppo storico con Luigi Sangiovanni, la Fondazione Palazzo Pretorio con il presidente Piergiuseppe Baggio, l’esperto di storia medievale Pierluigi Battagli ed ancora l’ufficio Informazioni ed accoglienza turistica e la biblioteca comunale. << Festeggiare 800 anni- ha sottolineato il sindaco Pierebon- significa onorare 800 anni delle nostre radici, della nostra cultura e delle nostre tradizioni. In una parola: 800 anni di noi cittadellesi. Ecco perché stiamo già mettendo in campo per tempo idee e risorse per organizzare tutto per il meglio. >> Il programma e le iniziative sono in corso di elaborazione da parte del gruppo di lavoro ed ovviamente ogni suggerimento è ben accetto. Per ora l’iniziativa in essere presentata a tutti con un bando specifico è quella della creazione del logo degli 800 anni e della medaglia commemorativa <<che dovrà essere in grado di garantire la riconoscibilità della nostra città nel contesto dell’anniversario stesso>>, ha sottolineato il sindaco. Il bando ed i moduli sono disponibili nel sito internet del Comune. La scadenza della presentazione degli elaborati è alle 12 del 6 ottobre.  Francesca Pavan: <<Stiamo istituendo un bando per la realizzazione di una tesi di laurea incentrata sulla storia e le cultura della nostra città. Verrà istituito un premio in denaro che potrà diventare anche a carattere “stabile”, ovvero da ripetersi ogni 2-3 anni così da incrementare la ricerca sul territorio ed incentivare il rapporto e la collaborazione con il mondo accademico-universitario. E poi mostre, convegni, incontri con autori, manifestazioni ed eventi che andranno a coinvolgere l’intero tessuto economico- commerciale e sociale del nostro territorio e soprattutto l’intera cittadinanza>>. Le iniziative verranno presentate nel tempo una volta definite. La volontà principale è che tutti si sentano partecipi di quello che sarà un momento storico.