Il filmato girato a Cittadella, tra gli attori Jacopo Biasion, figlio di Miki
Musica leggerissima sulle mura per ritrovare la felicità perduta
Il videoclip Musica leggera con le mura di Cittadella sullo sfondo, parole e note per ritrovare un po’ di felicità nel tempo del Covid-19. Sta girando in rete in questi giorni il nuovo singolo della nota cantante Stefania Cento, si intitola “Attimi” ed ha preso forma durante il lockdown. Ma il ciak risale a settembre dello scorso anno. «Sono riuscita a registrare “Attimi” a marzo, poco prima del blocco totale», racconta la cantante specializzata in revival, che dal 1996 al 2002 ha fatto parte del cast di Paolo Limiti nel programma di Raidue e Raiuno “Ci vediamo in tv”. Nel videoclip si vedono i giardini attorno alle mura, il duomo, piazza Pierobon, il camminamento di ronda. Gli attori sono
Sofia Bertin e Jacopo Biasion, figlio del campione di rally Miki Biasion, nel ruolo degli innamorati; a fare da comparsa l’organizzatrice di eventi Franca Lovisetto. Ed è stata proprio quest’ultima a suggerire a Cento – con cui collabora da tempo – di girare il video di “Attimi” proprio nella città murata dell’Alta. Il videoclip è stato patrocinato dal comune di Cittadella, con lo Iat della città murata, ed ha visto l’attivazione della rete del commercio del centro storico, con la partecipazione di Salone Andrè, Cristea Makeup, Ely Made in Italy, Caffè Milano e Kiara Lovisetto per la fotografia. La regia è stata curata da Gregorio Manaresi. «Al testo», spiega la cantante, «che parla di amore e
ricordi ho unito i miei, quelli veri. Le canzoni devono far sognare chi le ascolta, evadere con la mente e ricordare. Ed è quello che è successo a me. In questo modo, ho saputo creare qualcosa di positivo da quei duri mesi chiusi in casa. Il testo del singolo è stato scritto da me e Gianni Drudi su musica mia, di Drudi, Paolo Antonelli e Maurizio Moretti», conclude, «Sono felice, la canzone piace e sta riscuotendo molto successo in radio e sui digital store. Una canzone che le circostanze e il periodo hanno permesso di fare assaporare con più gusto ed attenzione».