Si annoda alla cinta muraria il filo che parte da Salonicco

Sono 1062 i chilometri in linea d’aria che separano Cittadella dalla seconda città della Grecia: Salonicco. Ora sono vicinissime, unite dalla cultura, grazie alla mostra-progetto che è stata inaugurata ieri nel quattrocentesco Palazzo Pretorio di Cittadella: Mura che uniscono Salonicco a Cittadella. Primo evento internazionale che chiude le iniziative create per gli 800 anni di fondazione di Cittadella nel 2020, e che costituisce prologo di un nuovo anno di eventi, il 2022, considerato che la Regione del Veneto ha istituito il titolo di Città Veneta della Cultura assegnandolo a Cittadella.
L’INAUGURAZIONE
Il taglio del nastro di ieri del sindaco Luca Pierobon segna una ripartenza. Il percorso espositivo si articola in tre piani paralleli. Il primo coinvolge l’ultramillenario sistema di fortificazioni di Salonicco, Patrimonio Unesco dal 1988, anche attraverso testimonianze archeologiche e artistiche prestate eccezionalmente. La seconda l’arte contemporanea e la terza la fotografia, con le opere di Georgia Damopoulou e gli inediti scatti realizzati da Paris Petridis. Questi lavori diventeranno patrimonio culturale di Cittadella. Il visitatore si confronterà con reperti ed opere dal IV al XVIII secolo: monete, materiali ceramici, lastre marmoree, mosaici, icone, per lo più inediti e frutto dei più recenti scavi. Poi una decina di scatti di Salonicco e altrettanti di Cittadella e due opere in resina, filo e tubo di rame rappresentanti le due città dall’alto e due installazioni di forte suggestione: Haemolacria I e Haemolacria II.
LA RASSEGNA
In mostra anche due plastici sensoriali della città murata e di porta Treviso, realizzati dagli studenti del Girardi. Il progetto è promosso dal Comune di Cittadella e dalle Istituzioni greche: l’Eforato alle Antichità di Salonicco-Ministero della Cultura della Repubblica Ellenica, il MoMus-Organizzazione metropolitana dei Musei d’Arti Visive di Salonicco, e l’Istituto Patriarcale di Studi patristici del Santo Monastero di Vlatadon, è patrocinato dalla Regione e sostenuto dalla Fondazione Cariparo con la collaborazione della Fondazione Palazzo Pretorio. Tra i presenti intervenuti, rappresentanti delle istituzionie mondo economico. La mostra si potrà visitare fino al 20 marzo 2022. E’ aperta venerdì 15,30-18,30, sabato e domenica 11-13 e 15-18,30. Biglietti: intero 5 euro, ridotto 3 euro. Catalogo Sagep Editori (Genova) in mostra. Approfondimenti nel sito: www.muracheuniscono.com.
Michelangelo Cecchetto