Si trova a poche decine di metri dall’ingresso sud del centro storico, a Borgo Padova, la chiesa della Beata Vergine del Carmine, patrona speciale del Vicariato di Cittadella. A guidarla è l’arciprete Remigio Brusadin. Ieri è cominciata la settimana di preparazione che avrà il suo culmine domenica.
Data la situazione sanitaria, si svolge solo il programma religioso. Fino a venerdì le celebrazioni alle 20,30 saranno suddivise per parrocchie e borghi. Lunedì scorso San Donato e Borgo Bassano, ieri Laghi, Centro e Borgo Treviso, oggi Onara e Santa Maria, domani Pozzetto e Ca’ Onorai e venerdì Borgo Padova, Borgo Vicenza e Cappellania dell’ospedale per gli operatori sanitari. Sabato, per tutti, la celebrazione prefestiva alle 17,15. Domenica alle 10 la messa solenne e alle 11,30 la benedizione di auto e moto, dalle 15 alle 19 la recita del rosario e alle 20,45 la processione.
Domenica alle 11 la piazzetta della chiesa sarà intitolata all’indimenticato reggente della chiesa, don Giuseppe Pescarolo, mancato il 26 aprile 2016 nella sua abitazione, adiacente alla chiesa, dove risiedeva da 53 anni. Era stato ordinato prete da monsignor Carlo Agostini nel 1947. La sua prima destinazione fu singolare per un prete novello: vicerettore del Seminario Minore di Thiene che contava allora circa trecento alunni. Dal 1950 ebbe l’incarico di amministratore dello stesso seminario per undici anni. Per due anni fu amministratore del Collegio Vescovile di Borca di Cadore. Nel 1963 chiese di essere inserito nella vita pastorale, ma non da parroco. Così rimase per 53 anni mansionario della chiesa di Santa Maria del Carmine, avendo cura dei fedeli di Borgo Padova e della Casa di riposo di Cittadella.
M.C.