Previsti controlli a campione per il green pass e massimo di 8 mila persone all’interno delle mura

Torna la Fiera Franca, ma non la farà franca chi non rispetterà le regole: obbligo di green pass e mascherine, divieto di fumo, massimo di 8 mila persone dentro le mura. Cittadella apre le danze oggi, con il tradizionale taglio del nastro di un’opera pubblica e l’inaugurazione di Expo e stand gastronomico, i veri giorni di Fiera saranno però domani e lunedì. «Torniamo a vivere, ma facciamolo in sicurezza», l’appello del sindaco Luca Pierobon, «è bello e importante tornare con i nostri ambulanti, il commercio, le giostre». Il primo cittadino illustra il format della manifestazione clou dell’ottobre cittadellese e che si riaffaccia dopo il lockdown: «Oggi alle 14.30 partirà il luna park, alle 16. 30 inauguriamo invece l’ultimo stralcio del restyling di Borgo Padova, alle 18 andremo ad aprire la tensostruttura con i volontari di Ca’Onorai che seguono il bancone gastronomico, e poi vedremo il lavoro della Pro loco con l’Expo. Lunedì avremo alle 9 il momento inaugurale del mercato del bestiame vicino al cimitero, è il legame con una tradizione agricola che resta ben presente nel nostro territorio. Il camminamento di ronda sarà aperto anche di sera». La pandemia non è ancora un ricordo, quindi si devono accettare regole e rinunce: «Non ci sarà lo spettacolo pirotecnico, di solito arrivavano fra le 6 e le 9 mila persone, sarebbe stato impossibile per i nostri spazi garantire il distanziamento». L’evento impone di avere il green pass, «con vaccino o tampone», osserva il primo cittadino, «e ci saranno le forze dell’ordine a controllare. La mascherina andrà indossata e vige il divieto di fumo, ovviamente quando ci si siede su un plateatico a mangiare e bere qualcosa sarà possibile fumarsi una sigaretta». Il piano sicurezza è rigoroso: nella cinta muraria non possono stare contemporaneamente più di 8 mila persone, eccezion fatta per chi in centro ci lavora e vive. «Lo ricordo», ribadisce Pierobon, «per i bambini fino a 12 anni non servono tamponi e vaccino». Infine il pensiero ai volontari: «Sono stati fondamentali durante l’emergenza Covid, lo saranno anche in questa Fiera». La presidente della Pro loco Marirosa Andretta non nasconde le difficoltà: «Ce l’abbiamo messa tutta, abbiamo dedicato due mesi di lavoro, ma era fondamentale crederci e aprire questa porta. Protezione civile e carabinieri in congedo saranno fondamentali per garantire lo svolgimento al meglio della manifestazione». Fa due conti il rappresentante delle categorie economiche Oddone Sartore: «Con questo evento Cittadella viene conosciuta sempre di più, la nostra Fiera riesce a registrare 100 mila presenze, se si fa una media di spesa di 10 euro a testa si arriva a un milione di euro. Ricchezza per tutti, anche per l’indotto. Bene l’Expo, un riferimento per artigianato, commercio e attività economiche in generale». Soddisfatto l’assessore al commercio Filippo De Rossi: «Cittadella diventa sempre più attrattiva, è la Fiera della ripartenza, abbiamo 250 fieristi che si distribuiranno fra il centro e le vie storiche e poi 55 attrazioni nell’area delle giostre. Abbiamo spinto bene anche con Cia, Coldiretti e Confagricoltura, ora confidiamo in una bella partecipazione anche per sostenere il lavoro dei volontari». —