Partiranno a giugno i lavori del nuovo Palazzo Associazioni

Cantieri aperti a giugno, prende il via un recupero importante, che donerà̀ al centro storico di Cittadella la bellezza e la forza di uno dei suoi palazzi principali. La giunta comunale, guidata dal sindaco Luca Pierobon, ha dato il via libera al progetto esecutivo del primo stralcio del restyling generale del Palazzo delle associazioni, di fianco al Duomo. Ex sede dell’istituto Fanoli: la struttura lungo via Marconi – storica sede dell’Istituto d’Arte Fanoli – sarà̀ rilanciata con un investimento complessivo di 1 milione e 800 mila euro, 500 mila euro arriveranno dalla Fondazione Cariparo, che ha siglato a ne novembre 2019 una convenzione con il Comune. Oltre alle associazioni dagli anni ’70, il Palazzo per un breve periodo è stato anche sede della polizia locale ed ha accolto pure la compagnia dei carabinieri nel periodo in cui la sede di via Kennedy era in fase di riqualificazione. Il primo stralcio riguarda l’edificio principale verso via Marconi e richiederà̀ un importo di 1 milione e 310 mila euro, il cantiere partirà̀ a giugno. Il secondo stralcio, che comprende l’ex Onmi e gli spazi esterni, incide per 500 mila euro. La volontà̀ dell’amministrazione è quella di rendere gli spazi del palazzo “vivi”: al piano terra reception e spazi associativi, al primo piano aree dedicate a mostre ed eventi temporanei. All’ultimo piano esposizioni permanenti del patrimonio artistico di proprietà̀ del Comune. Nella definizione del restyling i tecnici si sono avvalsi della documentazione storica conservata nell’archivio del Museo del Duomo, approfondendo l’evoluzione delle varie costruzioni vicine alla chiesa. In termini generali, si punta a conservare la facciata e gli elementi decorativi, mentre all’interno – dove si sono sommati diversi interventi soprattutto negli anni sessanta – ci sarà̀ una maggiore flessibilità̀. Storia e modernità̀ si intrecceranno, il nuovo spazio avrà̀ un aspetto sobrio e al contempo elegante, i pavimenti saranno sostituiti evocando lo stile palladiano, al primo e secondo piano si procederà̀ con listoni in rovere.