Se ne parla dal 2015: nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico di progettazione del restauro e del recupero funzionale del palazzo in pieno centro storico, vicino al Duomo, conosciuto come Palazzo delle Associazioni. L’investimento è di poco meno di 20 mila euro, per un intervento il cui valore complessivo è di 1,2 milioni di euro. Metà della spesa sarà sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, ben 600 mila euro.
Un edificio quello in via Marconi, che per molti anni è stato utilizzato come scuola superiore. Istituto commerciale, poi istituto artistico e liceo.
In seguito gli spazi, che si articolano in due piani, sono stati messi a disposizione di varie associazioni cittadellesi mentre al secondo piano c’erano gli uffici della Polizia locale cittadina. Successivamente l’edificio è stato totalmente liberato e per poco più di un’anno ha accolto la compagnia dei carabinieri di Cittadella perchè la sede di via Kennedy era oggetto di ampliamento e riqualificazione.
Attualmente in una parte al piano terra c’è la sede dell’Associazione nazionale carabinieri, il resto è vuoto. Nel 2015, era il 14 Ottobre, la Giunta municipale aveva approvato lo studio di fattibilità relativo alla riqualificazione, mentre nel Maggio del 2018 ecco l’approvazione del progetto preliminare. Ora la fase definitiva che permetterà di acquisire il rilevante ed importante contributo della Cariparo. La volontà dell’amministrazione è quella di rendere gli spazi del palazzo “vivi”: al piano terra reception e spazi associativi, al primo piano aree dedicate a mostre ed eventi temporanei, ad incontri e presentazioni, sempre di valenza culturale. All’ultimo piano esposizioni permanenti del patrimonio artistico di proprietà del Comune. La superficie dove si trova il Palazzo delle Associazioni è costituita anche da un cortiletto interno e da un secondo e più piccolo edificio, un tempo sede del giudice di pace, ora su convenzione utilizzato come magazzino delle opere che troveranno spazio nel vicino Museo del Duomo, i cui lavori sono in corso di realizzazione. Anche questo un altro dei tesori cittadellesi da scoprire ed ammirare.
I due complessi saranno quindi adattati alla destinazione indicata dal Comune tre anni e mezzo fa. Per Cittadella una nuova opportunità di promozione del proprio patrimonio in parte custodito in archivi e magazzini.