Collaborazioni internazionali. I musei di Salonicco e il Ministero alla Cultura greco omaggiano Cittadella con un grande evento
Le mura di Cittadella sono un elemento identitario indissolubile della nostra città: racchiudono il nucleo storico a tutelare uno scrigno prezioso e, al tempo stesso, consentono di alzare lo sguardo all’orizzonte e di guardare oltre.
É con questo spirito che vogliamo festeggiare gli 800 anni di Cittadella e della nostra cinta muraria, guardando lontano, relazionandoci con altre grandi città europee, confrontandoci su cosa significhi essere città murate.
Con un evento straordinario si chiuderà dunque l’anno delle celebrazioni, ove Cittadella sarà protagonista di un dialogo e di un confronto internazionale di assoluto prestigio con la città che in Europa vanta, probabilmente, le più antiche mura e fortificazioni, dichiarate patrimonio dell’uminità Unesco già nel 1988: Salonicco, la seconda città della Grecia per importanza, uno dei pilastri di quello che fu l’impero Bizantino.
Il Ministero della Cultura Greca attraverso le Direzione dell’Eforato alle Antichità(la loro Soprintendenza) e alcuni dei principali musei di Salonicco hanno acconsentito a collaborare con Cittadella grazie al suo supporto di Villaggio Globale International, per realizzare nella nostra città, il prossimo Dicembre, un progetto articolato e di grandissimo interesse che intreccia la storia e il passato con la creatività contemporanea e che pone Cittadella come fonte di ispirazione. Ci attende dunque una mostra storico-archeologica ed evocativa, allestita a Palazzo Pretorio, che racconterà le vicende complesse delle mura di Salonicco che contano circa 1700 anni, con un suggestivo apparato narrativo e reperti e opere di grande valore scientifico e culturale dal IV al XVIII secolo d.C; reperti appositamente selezionati dal Ministero greco ed esposti per la prima volta in Italia. Sarà incredibilmente affascinante rileggere la storia delle mura e le trasformazioni della città che, nata macedone, è stata romana, bizantina, ottomana ed ora greca e che, per alcuni anni, è stata anche annessa a Venezia, alla Repubblica della Serenissima. Avremo inoltre la presenza di città di un importante artista greco e di un noto fotografo selezionati dal MOMus, il polo che raccoglie i più importanti musei d’arte visiva di Salonicco, che qui, tra novembre e dicembre, lavoreranno per realizzare le loro opere, trasformando Cittadella in un “laboratorio” d’arte vivace e ideando altri due momenti espositivi paralleli alla mostra storica.
Cittadella vive così il suo essere città murata con un ruolo internazionale di altissimo livello che potrà portare negli anni futuri a nuove prestigiose relazioni. Perchè le nostre sono mura che uniscono.