Mura che uniscono: una grande mostra internazionale

Cittadella con i suoi 801 anni e la città greca di Salonicco, 315 mila abitanti, sono accomunate dalle mura. Da questa condivisione prende avvio Mura che uniscono Salonicco a Cittadella.
«E’ il primo evento culturale a carattere internazionale per la città murata, che va a concludere le speciali manifestazioni per gli otto secoli di fondazione di Cittadella», ha detto il sindaco Luca Pierobon che ieri mattina in municipio, assieme all’assessore alla Cultura Paola Geremia ed in videoconferenza con importanti autorità ed artisti di Salonicco e non solo, ha presentato l’evento che sarà ospitato da sabato 20 novembre fino al 20 marzo 2022 nel Quattrocentesco Palazzo Pretorio. Il progetto è promosso dal Comune e dalle Istituzioni greche con il patrocinio della Regione del Veneto, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la collaborazione della Fondazione Palazzo Pretorio. Un vero e proprio dialogo quello tra Cittadella e Salonicco che accanto a reperti antichi alcuni di recente scoperta e per la prima volta in prestito dalla Grecia, vedrà in mostra opere frutto di linguaggi contemporanei dell’arte e della fotografia selezionati dal MOMus, Organizzaizone Metropolitana dei Musei d’Arti Visive di Salonicco, con le opere site specific di Georgia Damapoulou e gli inediti scatti, 10 per ogni città, realizzati da Paris Petridis. Importante anche la collaborazione dell’Istituto Patriarcale di Studi patristici del Santo Monastero di Vlatadon. In mostra poi monete, materiali ceramici, lastre marmoree, mosaici e icone di una Salonicco macedone, poi romana, bizantina, ottomana ed ora greca, e che per pochi anni, dal 1423 al 1430, è stata anche annessa a Venezia. Elisavet Tsigarida responsabile delll’Eforato alle Antichità di Salonicco-Ministero della Cultura della Repubblica Ellenica (l’italiana Sovrintendenza) ha sottolineato come l’evento rappresenti «un ponte culturale che unisce due Stati e due città. Siamo fieri di organizzare questa importante mostra che permette di approfondire la storia ed il comprensorio di Salonicco. Ci sono prestiti importanti inediti per il pubblico perché di recente ritrovamento». «Le mura e le fortificazioni di Salonicco, seconda città greca dopo Atene, sono le più antiche in Europa, dichiarate patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1988, ci auguriamo che anche quelle della nostra Cittadella possano ottenere questo riconoscimento», è l’auspicio dell’assessore Geremia. In mostra verrà presentata una perfetta riproduzione in scala delle mura, realizzata dagli studenti dei geometri dell’istituto Girardi per farla conoscere alle persone non vedenti e poi per coloro che non possono visitare il camminamento di ronda perché limitati nella mobilità, sarà presentato l’audiovideo in 3D realizzato con il Dipartimento di Arti Medievali dell’università di Padova fruibile con gli speciali occhiali.
Michelangelo Cecchetto