Le discusse opere di Rabarama lasciano l’antica città murata

Hanno fatto discutere, le statue di Rabarama, e – proprio quando i cittadellesi ci si erano quasi affezionati – hanno lasciato la città murata. Del resto, dovevano restarsene ferme per un anno, gratuitamente e alla fine la dipartita è avvenuta dopo un triennio. «Cittadella saluta le famose statue che ci hanno tenuto compagnia dal 2018», le parole del sindaco Luca Pierobon, che ha ringraziato la Galleria Vecchiato Art Ga(…) «per aver scelto la nostra città come “meta” di queste bellissime creazioni consentendo il connubio fra storia e modernità». Figlia d’arte, 50 anni, Rabarama giovanissima si è trasferita da Roma a Padova, dove vive e lavora. Dopo l’Accademia di belle Arti di Venezia, ha iniziato a partecipare a concorsi di scultura nazionali e internazionali, conquistando il riconoscimento di critica e del pubblico. Tra i più strenui sostenitori del pro(…) cittadellese c’è sempre stato il consigliere comunale Luigi Sabatino, che ieri ha postato sui social le gru e i camion che hanno rimosso le statue, trasferendole verso gli acquirenti, uno dei quali si trova a Pescara. Ne erano arrivate cinque statue, un anno dopo due hanno lasciato per prime la città murata, ieri sono partite le ultime tre. Le installazioni dell’artista sono diventate un fenomeno di costume ed in tanti si sono divertiti a scattare selfie nelle più svariate pose. C’è chi ha definito i nudi in pose sinuose e ardite “meravigliose” , mentre altri le hanno bollate come “inquietanti” . Di certo si sono fatte notare e non sono mancate le polemiche specie per i glutei scolpiti a due passi dal Duomo: la statua, intitolata Trans-catarsi, è un bronzo colorato e raffigura un uomo danzante, con il lato B in vista durante una piroetta. Glutei che – nei giorni di mercato, fra le bancarelle, mutande e magliette – sbucavano potenti generando battute, ilarità e osservazioni fra i passanti. Anche nell’addio Cittadella resta spaccata: c’è chi dice che «Stavano bene nel contesto, abbracciate affettuosamente dalle mura», mentre altri osservano: «Solo a me veniva un blocco allo stomaco?». De gustibus.