Il blocco delle visite scolastiche ha influito non poco nel settore del turismo culturale. A farne le spese anche le mura di Cittadella ed il territorio contermine, ma non solo. L’ufficio informazioni ed accoglienza turistica diretto da Elena Bonaldo propone anche esperienze laboratoriali adatte agli studenti di ogni ordine e grado. «Nel 2019 si sono registrati più di 3 mila alunni provenienti non solo dal Veneto, che hanno scelto di partecipare ai percorsi turistico-culturali organizzati ad hoc – spiega la responsabile – Nel 2020 non è stato possibile attuarli essendoci le norme di contenimento del Covid-19 ed il 2021 non ha registrato prenotazioni».
Alla luce della ripartenza in presenza del nuovo anno scolastico, l’ufficio Iat ha preparato un’offerta per le visite scolastiche, completamente rinnovata e con molte novità. «Abbiamo studiato possibilità di percorsi differenti – evidenzia Bonaldo – per accontentare tutti gli alunni, con soluzioni anche in cui il green pass non è obbligatorio. Quindi si può fare la visita guidata del solo centro storico come pure laboratori didattici di orienteering all’aperto, senza quindi le mura, laboratori e monumenti che richiedono spazi chiusi e per i quali è richiesta, dai 12 anni in poi, la certificazione obbligatoria. Ci siamo quindi adattati cercando di non escludere dall’esperienza di visita gli studenti senza certificazione».
Le mura di Cittadella sono classificate museo, seppur il camminamento di ronda sia all’aperto. Nel 2020 hanno compiuto 800 anni e quest’anno è stato inaugurato il nuovo Museo del Duomo. Accanto alle visite guidate alla cittadina e sul camminamento, ecco i laboratori didattici per imparare gli antichi mestieri medievali e per scoprire i parchi delle ville del cittadellese. E’ stato aggiunto un nuovo ciclo di laboratori dedicati a Dante Alighieri nei 700 anni dalla morte. Per gli Istituti superiori che trattano la materia turistica è proposta una lezione di approfondimento sulle professioni turistiche e il mondo del turismo.