Per i suoi 200 anni il Sociale si rifà il trucco. Sono cominciati ieri, infatti, i lavori di restauro della facciata del teatro in via Indipendenza, proprio in un anno particolare per il gioiello architettonico chiamato anche la “bomboniera”: quello del bicentenario della fondazione, avvenuta nel 1817 grazie alla Società del Teatro. Oggi la proprietà è del Comune che dopo recentissimi lavori di sistemazione del pavimento alla veneziana dell’ingresso e al primo piano, ha investito 34650 euro. I lavori dureranno per tutto il mese, ma non comprometteranno assolutamente la dinamica attività del Sociale. Tra l’altro la stagione di prosa nazionale è cominciata giovedì scorso e domenica ci sarà il secondo dei dieci appuntamenti. La facciata è stata disegnata da Giuseppe Jappelli, che disegnò anche il Caffè Pedrocchi di Padova, e che rivisitò successivamente il progetto del Sociale, di Giacomo Bauto. Le decorazioni interne, tutte originali, sono di Francesco Bagnara che decorò anche il Gran teatro La Fenice di Venezia. Il restauro comprende anche gli infissi al primo piano. Per i 200 anni del Teatro sono in programma varie iniziative che verranno rese note a breve.