Il Comune chiede 4 licenze per il ritorno dei taxi in città

Era attivo decine di anni fa. Poi ci fu un tentativo di riattivarlo, ma la disponibilità di chi intendeva farlo si scontrò con la macchina della burocrazia, e forse con qualche gelosia, e non se ne fece più nulla. Ora ci sono invece buone possibilità che a Cittadella ritorni il servizio taxi.
In zona esiste quello del noleggio auto con conducente, ma la presenza di mezzi che stazionino in punti particolari della città murata, contattabili in un predefinito arco temporale durante la giornata, non esiste. E la domanda di questo genere di servizio da parte del pubblico è elevata, considerato anche il numero di persone che non hanno mezzi propri o non possono più utilizzarli, per piccoli spostamenti nel territorio.

Richiesta alla Regione
Nei giorni scorsi la Giunta municipale guidata da Luca Pierobon, ha approvato la richiesta inviata alla Regione, per 4 licenze di servizio taxi a Cittadella.
Accanto alla effettiva necessità, si aggiunge la valutazione del flusso turistico. Alla Regione è stata affidata la competenza di determinare, sentite le Province, i contingenti di licenze di taxi e di autorizzazioni di noleggio con conducente affidate ai Comuni in rapporto a indicatori prestabiliti riguardanti la popolazione residente, la mobilità, i flussi turistici e le strutture produttive. La Regione dal canto suo ha rilevato che il numero di licenze in attività nelle città venete in rapporto ai residenti è, su base complessiva, inferiore rispetto a quello delle analoghe città italiane e europee e ha quindi ritenuto opportuno aumentare il contingente attuale e equilibrare il rapporto tra taxi e popolazione nei capoluoghi.
Rapporto che si estende poi a altre municipalità, in base anche ai flussi turistici. Cittadella rientra nei parametri: grazie alla visita principale al camminamento di ronda, si calcola la visitino circa 80mila persone l’anno.”Desideriamo riattivare un servizio utile per i residenti a Cittadella che al 31 dicembre 2018 sono 20.161 e per tutte quelle persone che vengono dall’esterno, prima di tutto per visitare la città che ha sempre più un valore storico e artistico – sottolinea il vicesindaco Marco Simioni -. Da considerare poi che le licenze rappresenterebbero poi nuovi posti di lavoro”.
Per ora l’immagine della città murata gira su una decina di taxi a Padova. Ora si spera di tornare a vedere i taxi cittadellesi.