Con il “Bacio” la magìa del cinema ritorna all’ombra delle mura
Silvia Bergamin / CITTADELLA La magia del cinema che torna all’ombra delle mura con Cittadella protagonista di scene e scorci paesaggistici: prima nazionale ieri sera per “Bacio – il futuro di una generazione”, un ideale red carpet è stato srotolato al Teatro Sociale, si replica oggi alle 17.30, alle 19.30 e alle 21.30 in Torre di Malta.L’opera cinematografica è stata ideata dal santagatese Tony Morgan insieme a Roberta Arnone, alla regia c’è lo stesso Morgan, il produttore è Jacopo Dotti. La sceneggiatura è incentrata su temi di fin troppa stretta attualità, a partire dalla la fuga dei giovani all’estero. Nella città d’arte dell’Alta si sviluppa la storia della protagonista Lory, una ragazza siciliana di 25 anni laureata in Scienze statistiche ed economiche, arrivata in Veneto con la famiglia: come tanti comincia a mandare curriculum all’estero e un giorno, inaspettatamente, riceve un’interessante proposta lavorativa da Londra. A quel punto si trova scissa: partire per l’Inghilterra cominciando una nuova vita, investendo sul suo futuro alla ricerca di migliori prospettive lavorative, di edificazione personale, o rimanere in Italia con la sua famiglia, le sue amicizie e con il suo amore Leonardo, nella speranza che le cose possano migliorare? Sullo sfondo c’è la bellezza paesaggistica del Veneto e di Cittadella in particolare.Perché “Bacio”? Arnone sottolinea che «il bacio è simbolo d’amore. Amore in tutte le sue forme, per le persone care, per la propria terra, per la propria vita. Vogliamo trasmettere calore, speranza». La protagonista è interpretata da Veronica Cortese, al suo fianco – nei ruoli principali – il cittadellese Salvatore Mileti, Fausto Ferraboschi, Claudia Liguori, Giada Giordano e Laura Spimpolo. Spicca la colonna sonora che evoca diverse atmosfere. «L’obiettivo», spiega la produzione, «era la creazione di un sound che ispirasse un sentimento positivo e proattivo, di riscossa sociale, di sogno e stimolo all’immaginazione, di luce nelle tenebre dopo questi anni bui della pandemia». Le musiche del film sono state realizzate dallo stesso Dotti, polistrumentista e arrangiatore, in collaborazione con Francesco Gastaldi, Giovanni Ergi, Giovanni Faggionato e Giulia Silvestri. Info e prenotazioni: 320.0191983.