I bambini della principessa Kate conquistati dalle fiabe italiane

I principini George, Charlotte e Louis di Cambridge conquistati dalla collana di fiabe italiane “Agata allegra” dell’imprenditrice e autrice vicentina Maria Pia Morelli e scritti in italiano e in inglese.
“Sua altezza reale è molto grata per questo bel regalo che ai bambini è piaciuto” è scritto nella lettera a nome di William e Kate che si è vista recapitare la scrittrice dopo l’ultima fatica. Intanto è pronto l’ottavo libro – “Agata allegra, Mucci e la musica di Lucciolo” – dedicata a Cittadella e agli 800 anni dalla sua fondazione e arriverà presto a Kensington Palace. E così la città murata dell’Alta Padovana è diventata lo sfondo ideale in cui ambientare le avventure di Agata allegra e Mucci insieme a una vivace combriccola di animaletti.
“I personaggi” spiega l’autrice, “sono dei piccoli ambasciatori del Veneto, una regione ricca di virtù, cultura e voglia di fare”. Il volume fa parte di una collana per l’infanzia e rappresenta nel suo piccolo una chiave per entrare in confidenza con i giovani lettori. “Nella fiaba”, aggiunge il sindaco Luca Pierobon, “ sono presenti importanti valenze pedagogiche e didattiche volte a creare cittadini di un domani più responsabili, attendi e educati: una generazione di giovani che guarda alla conoscenza, alla storia, alla tutela dei beni della propria terra e al potere della musica di unire i popoli come a un perno fondamentale per il nostro riscatto e per costruire un domani migliore. Lo doneremo ai bambini delle quinte elementari”.
La casa editrice Biblos di Cittadella, con Lanfranco Lionello, ha pubblicato l’opera e l’ha già distribuita nelle librerie. Parallelamente al libro approda a Cittadella anche la mostra “Leggi, sogna, viaggia con Agata allegra Mucci”: si tratta di una mostra itinerante dei disegni originali realizzati a matita da Maria Pia Morelli e poi dipinti ad acquarello a corredo delle fiabe della collana.
L’esposizione, allestita in Palazzo Mantegna, sarà inaugurata domani alle 18, con ingresso libero e visitabile fino all’8 dicembre.