C’è chi diligentemente si presenta ai varchi per la verifica del green pass anche se i controlli possono essere a campione. Gli steward sono molto attenti affinchè tutti abbiano la mascherina correttamente indossata. A disposizione liquido igienizzante, mentre l’impianto sonoro ricorda le norme da rispettare. Nell’area della grande ristorazione de Il Tendone a Villa Rina si accede solo con green pass. Posti ridotti da 800 a 600, ma i volontari di Ca’ Onorai lavorano comunque alacremente. Nessuno protesta per la fila esterna, l’attesa vale il cibo prelibato. Dentro il servizio è rapido ed efficiente. Tanto pubblico anche al PalaExpo, ma di fatto in tutta l’ampia area della 427^ edizione della Fiera Franca di Cittadella.
Nel cuore del pomeriggio per alcuni momenti, blocco degli ingressi in centro storico perchè si sono toccati i quasi 10 mila presenti. In una farmacia del centro, apertura straordinaria dalle 9 alle 15 per tamponi rapidi. Utili anche per potersi godere l’evento, saltato lo scorso anno, senza incorrere nella sanzione da 400 a 1000 euro.
Il grande lavoro di Comune e Pro Cittadella, alla prova dei fatti, sta dimostrando che un grande evento, per Cittadella con i suoi 801 anni di storia è il principale, si può svolgere anche con una pandemia in corso. Ampio lo schieramento di operatori professionali per l’ordine pubblico e di volontari e addetti privati per la sicurezza, oltre che del personale comunale. Si toccano le 200 persone.
I controlli della Polizia locale diretta da Nicola Mosele hanno fatto scattare sanzioni: 4 per lordure del suolo, altrettante per uso di bottiglie di vetro, due per rumori molesti e una per ubriachezza. Un clima assolutamente favorevole ha fatto convergere visitatori anche da molto distante. La giornata domenicale ha fatto superare le 60mila presenze. Sabato sul camminamento di ronda sono salite 423 persone, nell’apertura speciale serale 449 e ieri, dalle 9 alle 17, sono stati 1340. Oggi è l’ultimo giorno, quello storico della Fiera Franca. Alle 9 nell’area del cimitero l’antica fiera del bestiame aggiunge tradizione alla tradizione. Momento di acquisti, ma anche per vedere da vicino per i più piccini molti animali. Mancherà lo spettacolo dei fuochi d’artificio per timore di assembramenti. Unica cancellazione con la tombola per il centro anziani. Si spera di ritrovarli nel 2022 visto che la Fiera Franca è ripartita come meglio non si poteva.
Michelangelo Cecchetto