Gli affreschi di Palazzo Pretorio pronti a svelare i loro segreti

Cittadella: torna a splendere un tesoro del quattrocento

Completato il restauro con interventi durati 20 anni e costati oltre mezzo milione
Le impalcature verranno mantenute fino ad aprile per organizzare visite guidate

Oltre mezzo milione di euro per il restyling di Palazzo Pretorio, in centro storico, e la possibilità dal mese prossimo di vedere da vicino gli affreschi salendo sulle impalcature. Sono stati ultimati i lavori di restauro che hanno interessato in questi ultimi due anni le facciate nord, est e ovest del palazzo.
L’intervento ha visto la pulitura, il consolidamento degli intonaci esistenti, nonché il recupero e restauro degli affreschi: interventi eseguiti da Paolo Pecorelli, usando bisturi e spazzolino, con la cura del caso.

LE TAPPE DELL’INTERVENTO
La storia del recupero si snoda in oltre vent’anni: era il 1995 quando la Sovrintendenza, dopo gli apparati decorativi interni, avviava anche il recupero della facciata sud. In quella circostanza, si ipotizzò la presenza di dipinti esterni lungo le altre facciate e così, sulla base di una foto del 1927 che rappresentava la facciata principale e la facciata ovest con segni di un reticolo geometrico, è iniziato lo scorso anno il restauro dei tre prospetti mancanti,
La decorazione affrescata – risalente al tardo Quattrocento – è emersa in quantità ben superiore alle attese. Le quattro facciate sono scandite da grandi lacunari bianchi centrati da una rosa stilizzata incorniciata da una fascia rettangolare. “La datazione del ciclo pittorico”, spiega il restauratore, “può essere determinata dalla presenza di stemmi araldici della famiglia Sanseverino ripetuti in maniera quasi ossessiva”.
Le opere hanno richiesto un investimento complessivo di 530 mila euro: 300 mila sono arrivati dalle casse comunali, la Fondazione Cariparo ha fatto il resto con 230 mila euro
Tutto troppo bello, e così – prima di procedere con la rimozione delle impalcature – il Comune ha pensato di organizzare delle visite.
Cantiere aperto non solo agli esperti del settore, ma anche agli stessi cittadini che avranno così la possibilità di visionare da vicino gli affreschi e conoscere, grazie alle spiegazioni degli esperti della direzione lavori, le tecniche adottate per il loro recupero.
“Un importante intervento volto al recupero di uno dei palazzi storici della città”, sottolinea il sindaco Luca Pierobon.

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“Gli affreschi, tornati ai loro antichi fasti, consentiranno di impreziosire e valorizzare ancora di più l’edificio. Un ringraziamento alla Fondazione Cariparo; un patrimonio che, grazie a queste visite guidate, diventa così accessibile e alla portata di tutti. Un incontro a “tu per tu” con l’arte e la storia della nostra città”
Le visite si terranno nel mese di marzo, il sabato mattina dalle 9,30 alle 12,30. Per una migliore visione dei restauri, i visitatori saranno suddivisi in gruppi da 10 con accesso ogni 30 minuti. Dal primo marzo sarà possibile prenotarsi a cultura@comune.cittadella.pd.it per predisporre il calendario delle visite.