Si rinnova lo scambio con Nova Prata e con la città USA Noblesville
CITTADELLA
Gemellaggio in Brasile da domani al 29 luglio in una sorta di viaggio nel tempo, un tuffo nel passato con i veneti delle scorse generazioni che hanno lasciato l’Italia per trovare fortuna in sud America. Quattro studenti delle scuole superiori di Cittadella, l’assessore alla Cultura Francesca Pavan, l’ex consigliere municipale Lino Streliotto e un altro ex studente cittadellese voleranno in Brasile a Nova Prata, nel Rio grande Do Sul, nello stato di Santa Caterina ai confini con l’Uruguay, dove si incontreranno con dei coetanei brasiliani e alcuni giovani di Noblesville, Stato dell’Indiana negli USA, per continuare una tradizione di scambi nata 12 anni fa tra le città “sorelle”.
PROGETTO “SISTER CITIES”
Il progetto “sister cities” consiste nell’alternarsi, ogni anno, ad ospitare una delegazione di cittadini in casa propria, uno scambio tra le cittadine che con il passare del tempo assume connotati sempre più importanti. <<Anche se questo gemellaggio riguarda principalmente i giovani – dice il sindaco Luca Pierobon – il viaggio in Brasile coglie vari aspetti. Nella zona di Nova Prata c’è un’azienda cittadellese, la Sirmax, che si è sviluppata e tende ad allargarsi negli States. Ci sono poi parecchi nostri concittadini che lavorano in Brasile. La nostra delegazione sarà ambasciatrice del Veneto in quella meravigliosa terra, popolata da tantissimi veneti>>. I ragazzi e i loro accompagnatori visiteranno aziende del territorio, parteciperanno al consiglio comunale della città, incontreranno il governatore del posto e presenzieranno all’inaugurazione di una piazza dedicata al gemellaggio.
LINGUA VENETA
<<Sarà bello soprattutto ascoltare il dialetto veneto antico, parlato molto diffusamente a Nova Prata – aggiunge Pierobon – per poi ricambiare con entusiasmo l’ospitalità a Cittadella, in occasione della ricorrenza degli 800 anni della nostra città murata>>.
Oltre un centinaio i ragazzi di Cittadella che hanno partecipato nel corso degli anni al gemellaggio in Brasile o negli States. Il Comune paga il biglietto ai 4 selezionati delle scuole cittadine, gli accompagnatori pagano di tasca propria. In Brasile la delegazione sarà ospitata nelle famiglie del posto. <<Il gemellaggio ci riempie di entusiasmo – afferma la professoressa Giovanna Rubbo, tra gli ideatori dello scambio-. Come un anno fa quando abbiamo ricambiato l’ospitalità di un corso di Nova Prata. Il Progetto “sister cities” arricchisce davvero tutti>>.