Ecco il nuovo mercato, c’è anche l’antiquariato

Tutta via Garibaldi sarà dedicata alle esposizioni degli antiquariIn via Roma invece resteranno le cose vecchie e anche le “pulci”Domenica 21 gennaio 2018. Questa la data in cui debutterà il nuovo mercatino di Cittadella. Un appuntamento ormai tradizionale ogni terza domenica del mese, che con il nuovo anno si presenta rinnovato grazie alla presenza di nuovi operatori e all’approvazione del nuovo regolamento. Nato come mercatino delle pulci e delle cose vecchie, com’era stato anticipato dall’assessore al Commercio Filippo De Rossi, diventa mercatino dell’antiquariato e del collezionismo. Si snoderà sempre lungo le quattro vie principali del centro storico che sarà pedonalizzato per tutta la giornata. La novità principale, relativamente agli espositori, è quella della creazione in via Garibaldi, di spazi destinati esclusivamente agli antiquari, operatori quindi professionali. Qualcuno è già presente, si vuole però incrementare il numero dedicando questa via a loro. Via Indipendenza vedrà la presenza dei “creatori di opere dell’ingegno”. Hanno debuttato di recente. Si tratta di persone che grazie alle loro capacità, realizzano varie tipologie di prodotti in modo artigianale costruendo quasi sempre pezzi unici. In via Marconi invece gli operatori cambieranno di volta in volta e saranno invitati direttamente dal Comune, privilegiando aggregazioni già in essere o espositori di specifici settori merceologici. In via Roma verranno posizionati invece tutti gli hobbisti con le cose vecchie e le “pulci”. Erano presenti un po’ in tutte le vie, ora solo in via Roma. Inoltre, altra novità, i loro spazi saranno assegnati specificatamente. Tra le novità del regolamento, l’allestimento degli stand che dovrà essere effettuato dalle 6,30 alle 8 e dovrà rimanere fino al massimo alle 20, la superficie occupata non dovrà superare, solo per gli hobbisti, i 12 metri quadrati. Per tutti è obbligatorio esporre la merce in modo decoroso. Vietato esporre a terra i prodotti di piccole dimensioni, uniche eccezioni, gli oggetti ingombranti e il mobilio. Non si potranno commercializzare merce di nuova produzione e opere di nuova realizzazione, gli hobbisti non potranno vendere opere di pittura, scultura,grafica, antichità o oggetti di interesse storico o archeologico. Si potranno quindi vendere solo cose vecchie ed usate, oggettistica antica, fumetti, libri, stampe ed oggetti da collezione. Per l’abbigliamento usato, solo capi di pregio e con specifica caratterizzazione.