Completato il restauro della chiesetta di Santa Lucia

L’appuntamento è per giovedì alle 19 a Santa Croce Bigolina, per l’inaugurazione del restauro della chiesetta di Santa Lucia. Il Comune di Cittadella vuole condividere con tutta la cittadinanza questo momento di restituzione di uno scrigno d’arte sconosciuto ai più.
Il restauro è stato realizzato con fondi comunali e con il contributo del Rotary Club di Cittadella. La chiesa di Santa Lucia in Brenta a Santa Croce Bigolina tornerà ad essere fruibile non solo per le celebrazioni, ma per i visitatori, entrando successivamente nel circuito turistico.
La struttura era parte di un monastero benedettino di cui si ha traccia nel 1127, abbandonato nel 1400. Fu ricostruita più a nord nel XVI secolo e Jacopo Da Ponte ne affrescò gli interni e la facciata a partire dal 1536. La chiesetta rimase in funzione fino al 1867 per poi essere abbandonata ed essere ritrovata nel XX secolo quando fu oggetto di vari restauri.
Ben tre i contributi nel tempo del Rotary Club di Cittadella. L’ultimo, di 18 mila euro, ha permesso il recupero degli affreschi esterni. Somma raggiunta attraverso un bando del Distretto 2060 ed il contribuito dei Club Rotary di Bassano del Grappa, di quello francese di Metz La Fayette e di Fort Worth a Dallas, Usa, nel cui museo Kimbell c’è un secondo dipinto della Cena in Emmaus di Jacopo dal Ponte. Il primo è nel neo Museo del Duomo della città murata.
IL RECUPERO
Sono stati recuperati gli affreschi di Santa Lucia presenti sopra l’ingresso principale, l’apparato raffigurante Santa Lucia, San Fortunato e la Madonna con il bambino sulla parete a sud e sono stati puliti gli affreschi presenti nell’abside. Il Comune da parte sua ha stanziato 90 mila euro. Sono poi stati realizzati interventi strutturali. Soprattutto le infiltrazioni d’acqua causate dalla copertura ammalorata rischiavano di compromettere il tesoro artistico interno ed esterno.
Un patrimonio che ora potrà essere ammirato dai cittadellesi e non solo, grazie ad una adeguata promozione. Importante è inoltre la costante azione di conservazione, al fine di continuare a tramandare nei secoli un altro dei gioielli artistici presenti a Cittadella.
M.C.