Nuova luce, è proprio il caso di dirlo, per il complesso di Porta Bassano. Si tratta dell’ingresso da nord alla città murata, la porta più possente, il castello nel castello, che era costituito da ben cinque portoni anziché i tre presenti nelle altre tre porte cittadine. Ieri alle 18.30 è stata accesa la nuova illuminazione, appositamente studiata per far risaltare la bellezza del complesso fortificato riducendo al minimo l’inquinamento luminoso. Un ulteriore importante investimento del Comune, realizzato dall’azienda Facco di Santa Giustina in Colle, che ha installato anche il sistema di illuminazione del tratto di cinta muraria che da porta Bassano conduce a porta Vicenza. L’azienda lo scorso settembre ha festeggiato i 50 anni di attività. Fondata da Ivo Facco è ora seguita dai figli Massimo e Mery. Il progetto è dell’architetto Ferruccio Tasinato che spiega: “Come richiesto dal Comune, il progetto propone una riqualificazione organica dell’intero complesso, assegnando a Porta Bassano un ruolo principale nel sistema degli accessi alla città murata. La qualità della luce è uno degli elementi distintivi della nuova illuminazione ed è stata ottenuta con sorgenti led ad elevata resa cromatica, rispondenti alla rigida disciplina della normativa regionale sull’inquinamento luminoso”.
Accorgimenti e soluzioni innovative sono stat presentati in un convegno sull’illuminazione monumentale che si è svolto nel pomeriggio nella Casa del Capitano. “Prossimamente l’identico lavoro sarà fatto anche nelle altre porte”, ha detto il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Marco Simioni.