Un tavolo di lavoro per approfondire ancora di più il valore qualitativo e contenutistico della manifestazione storico-culturale Voci dall’Evo di Mezzo, uno dei principali eventi nella programmazione del Comune di Cittadella, e soprattutto per rendere partecipi sempre più cittadellesi, dagli 8 anni in poi, affinchè sentano ancora più caratterizzante l’evento che non può mancare in una cittadina qual è Cittadella, fondata durante il medioevo. La rievocazione si deve al grande impegno e al sapiente lavoro dell’associazione storico-culturale L’arme, le Dame, i Cavalieri, fondata nel 1996 e presieduta da Ferdinando Amabile. Per concretizzare lo sviluppo della manifestazione, il Comune ha dato impulso ad un gruppo di lavoro chiamato Cittadella Historica. Ieri in municipio alla presenza del sindaco Luca Pierobon e dell’assessore alla Cultura Francesca Pavan, l’ufficializzazione del tavolo di lavoro composto da L’Arme, le Dame, i Cavalieri, ufficio Informazioni ed accoglienza turistica, Vox Majorum, Pro Cittadella, Pro Antica Pieve di San Donato, Pro Santa Croce e Coordinamento delle associazioni di volontariato del Cittadellese. “La rievocazione è imprescindibile da Cittadella – ha detto il sindaco-. Desideriamo che i cittadellesi la facciano sempre più propria. È quindi aperta a tutte le altre associazioni cittadellesi ed ai singoli cittadini. La mia è una sorta di “chiamata alle armi”. I cittadellesi sono chiamati a sostenere questo evento che fa rivivere un momento della storia della loro terra. Dovrebbe essere perciò un motivo di orgoglio dare il proprio contributo. Ha anche una forte valenza turistica con positive ricadute sul tessuto economico cittadellese. “È una base di partenza per potenziare sotto vari aspetti la manifestazione, anche in vista dell’importante anniversario, a giugno 2020, degli 800 anni di fondazione di Cittadella”, ha evidenziato l’assessore Pavan. Per rendere sempre più massiccia la partecipazione all’evento, Cittadella Historica ha organizzato un incontro pubblico gratuito sul tema: come ci si vestiva al tempo di Ezzelino. Si daranno nozioni storiche sulla vestizione medievale e su come venivano confezionati. Questo finalizzato anche alla possibilità che ognuno possa realizzare il proprio abito. È il primo di una serie di appuntamenti che aiuteranno a calarsi nell’epoca della rievocazione. Quest’anno la rievocazione è programmata per sabato 22 e domenica 23 settembre. C’è bisogno di tutti. Per informazioni contattare: 345.6688301.