Nel tempo del turismo messo ko dall’emergenza Covid, arriva una buona notizia per Cittadella: con Arquà Petrarca la città murata è stata inserita nella prestigiosa selezione dei 100 borghi italiani del portale di SiViaggia. Di questi solo 5 sono veneti, fra cui i due comuni padovani.
Mentre Arquà Petrarca che conserva la memoria del poeta è spesso celebrato come borgo tra i più belli, per Cittadella è un’investitura importante.
Una notizia che genera fiducia in un tempo in cui gli amministratori si sono visti costretti a rinviare a data da destinarsi molti degli eventi messi in calendario per celebrare al meglio gli 800 anni dalla fondazione della cinta fortificata.
«In attesa della riapertura delle nostre mura», sottolinea l’assessore al turismo Filippo De Rossi, «è possibile trovare Cittadella su SiViaggia che, insieme agli storici portali Libero e Virgilio, è uno dei magazine di Italiaonline, il più letto del segmento Viaggi&Turismo, con 3,6 milioni di utenti secondo Audiweb di gennaio. «SiViaggia», aggiunge De Rossi, «ha voluto dedicare una speciale classifica ai borghi italiani, destinazioni – eccellenze del nostro Paese, che presto torneranno a riempirsi di vita e di turisti. Quest’iniziativa è particolare perchè oltre all’articolo su Cittadella è attivo anche un file audio con il racconto delle bellezze del centro storico, descritte in modo simpatico da due personaggi di fantasia, Virgilio e Italia».
Il frequentatissimo sito passa in rassegna le attrazioni storiche e culturali della città d’arte: oltre al percorso panoramico sulle mura, degno di visita è sicuramente il Teatro sociale: «Un luogo storico, neanche a dirlo, con all’interno custoditi affreschi realizzati da Francesco Bagnara».
E poi il duomo «la cui realizzazione è avvenuta tra il 1774 e il 1826. Al suo interno è possibile ammirare “La Cena in Emmaus” di Jacopo da Ponte, così come “Lamento sul corpo di Cristo” di Andrea da Murano, e infine “La flagellazione” attribuita a Palma il Giovane». SiViaggia valorizza anche la Chiesa di Santa Maria del Torresino: «Al suo interno vi è un interessante crocifisso ligneo. In un luogo come Cittadella, dove poter respirare storia in ogni vicolo», si legge nel portale, «si consiglia di girare in ogni dove, perdendosi, andando alla scoperta di piccoli dettagli e storie. Tra gli elementi da non mancare durante la visita però vi è anche la Torre di Malta. Questa venne edificata per volontà di Ezzelino III da Romano, che la volle come prigione». La scelta di SiViaggia regala un po’ di fiducia per guardare al futuro con rinnovato ottimismo, anche se resta la sensazione di dover trovare modi nuovi di convivere con il Covid-19; a questo proposito, per cercare di rilanciare l’attrattività del centro storico l’amministrazione comunale sta anche supportando le attività commerciali fornendo dei dispositivi per la sanificazione che rendano gli spazi sicuri e liberi di tornare ad attrarre visitatori e clienti.