Capitale della cultura, la corsa di Cittadella: “Progetto ambizioso”

La candidatura
Cittadella è tra le 24 città italiane, 4 quelle venete, che hanno presentato la manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura per partecipare al titolo di Capitale italiana della cultura 2024. Ora il basilare lavoro di preparazione del progetto operativo che sarà sottoposto alla valutazione di una commissione di sette esperti di fama nella gestione dei beni culturali. Chi vince, usufruendo del contributo statale di un milione di euro, metterà in mostra, per dodici mesi, i propri caratteri originali ed i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità. “Un progetto ambizioso cominciato nel 2013 con il completamento del restauro delle mura medievali – spiega il sindaco Luca Pierobon – Ci candidiamo per il 2024 perchè sarà pronto il nuovo polo museale nell’ex Palazzo delle associazioni, sarà aperta la chiesetta di Ca’ Nave scrigno d’arte oltre a quanto già in essere. Siamo consci la concorrenza sia importante, ma i visitatori amano sempre di più il turismo lento e a Cittadella è possibilie. Dimostriamo che facciamo eventi internazionali come l’attuale mostra Fanoli- Canova, a settembre quella con Salonicco. Non dimentichiamo poi la vocazione enogastronomica e naturalistica con il Parco del Brenta e la Palude di Onara”. Il titolo è di recente istituzione. Nasce il 17 ottobre 2014 dalla vivace designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. il Governo volle così proclamare le altre cinque concorrente, Capitali Italiane della Cultura. Attualmente lo è Parma, nel 2022 Procida, nel 2023 Bergamo e Brescia. Oltre a Cittadella ecco le città che hanno presentato la domanda: Ala (Trento), Aliato (Matera), Ascoli Piceno, Asolo (Treviso), Burgio (Agrigento), Capistrano (Vibo Valentia), Chioggia (Venezia), Conversano (Bari), Diamante (Cosenza), Gioia dei Marsi (L’Aquila), Grosseto, La Maddalena (Sassari), Mesagne (Brindisi), Pesaro (Pesaro e Urbino), Pordenone, Saluzzo (Cuneo), Sestri Levante (Genova), Siracusa, Unione comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione comuni Paestum – Alto Cliento (Salerno), Viareggio (Lucca), Vicenza e Vinci (Firenze).