Boom di visitatori nell’ultimo weekend

Nonostante il maltempo, nei tre giorni del ponte dell’Immacolata, ci sono stati quasi cento visitatori in più rispetto allo scorso anno, sul camminamento di ronda sulle mura di Cittadella dov’è allestito anche il presepe vivente. Sono entrate in totale 1640 persone contro le 1547 del 2016. Il dato, ultimo in ordine di tempo dopo i rilevamenti di Pasqua, metà agosto e Ferragosto, evidenzia come Cittadella attraverso il camminamento di ronda, sia sempre più meta di turisti che provengono da aree vicine ma anche da molto lontano. Turisti che desiderano vivere l’esperienza del “camminare nella storia”, come recita lo slogan promozionale, gustando il fascino di una fortificazione non rifatta, ma restaurata. E proprio l’opera monumentale è risultata essere, a livello provinciale, la prima per numero di visitatori e seconda, se si comprendono i beni architettonici della città di Padova. Ad affermarlo è l’indagine sui beni culturali della provincia di Padova, effettuata dal Servizio studi-statistiche-prezzi della Camera di Commercio. È stata realizzata tra i mesi di giugno e settembre con focus sulla potenzialità dei beni culturali di Padova e provincia allo scopo di verificare se esista un divario tra l’affluenza turistica e l’effettiva potenzialità dei siti considerati, e di dare informazioni utili agli enti operativi nel turismo orientando la stessa azione della Camera di Commercio. L’indagine è suddivisa tra città e provincia e poi tra sedi museali e siti architettonici. Vi hanno collaborato una stagista del Dipartimento di Scienze statistiche dell’università di Padova ed uno stagista del corso di laurea il Beni culturali dell’università di Venezia. Per affluenza di visitatori, tra i siti culturali della provincia svetta Cittadella con oltre 71mila visitatori, seguita da Villa Contarini (proprietà della Regione) a Piazzola Sul Brenta con 64 mila e poi la Casa del Petrarca ad Arquà (proprietà del Comune di Padova). Cittadella è al secondo posto. Il primo sito assoluto è rappresentato dal complesso degli Eremitani che conta ben 243.607 turisti. A livello museale è Padova a farla da padrona con 170.211 presenze al Museo e Orto botanico, 89.125 al Museo delle Arti applicate di Palazzo Zuckermann e 65 mila al Museo della medicina. Soddisfazione per l’importante traguardo è stata espressa dall’assessore al Turismo Filippo De Rossi e dal personale dello staff dell’Ufficio informazioni ed accoglienza turistica cittadellese. Ovviamente il lavoro e l’impegno continuano per raggiungere risultati sempre maggiori.