Affacciata sulla strada che dal centro storico di Cittadella porta verso Padova, la villa si sviluppa con un corpo centrale a pianta quadrata collegato alle ali ad essa ortogonali con due torrette merlate. Poco dopo aver ottenuto il titolo nobiliare dalla Serenissima Repubblica di Venezia, Bernardo Nave decide di ristrutturare la casa dominicale di sua proprietà che sorgeva in quel luogo e di costruire una cappella mausoleo sul sito di un antico xenodochio intitolato a S. Lazzaro. Entro il 1689 si costruì la cappella dedicata al Salvatore: la facciata ha un impianto neopalladiano in pietra bianca e marmo di Verona. La qualità del disegno ha portato al nome dell’architetto Antonio Gaspari. La decorazione interna si può considerare un prezioso ed omogeneo esempio di decorazione pittorica e scultorea del tardo Seicento. Gli affreschi sono attribuibili al pittore francese Louis Dorigny, i marmi e i busti al fiammingo Giusto Le Cour
Vsitabile su prenotazione all’ufficio IAT.