In un film la storia di Violante Malatesta

È protagonista di uno degli splendidi affreschi del palazzo Pretorio di Cittadella, ma pochi conoscono la sua vita. Una figura particolare quella di Violante Bentivoglio Malatesta, la moglie di Pandolfo Malatesta, sulla quale Rocco Cosentino, cittadellese, ha realizzato un film che sarà presentato il primo settembre a Venezia, nell’ambito della Mostra internazionale d’arte cinematografica, nello spazio della Regione del Veneto che ha contribuito alla pellicola con il patrocinio del Comune di Cittadella. Regia, sceneggiatura e soggetto sono di Rocco Cosentino. Il ruolo principale è interpretato da Francesca Amodio giovane attrice veneziana, già nella pellicola Premio Oscar, La grande bellezza. “Dal 1501 per cinque anni, la sua dimora e residenza è stata Palazzo Pretorio – spiega il regista – l’ipotesi è quella di trascorrere una giornata nell’anno 1503 insieme a questa donna che si mischierà al vivere odierno, ma con sprazzi di Medioevo a volte allegri e a volte bui. Una giornalista l’accompagnerà indagando sul suo essere donna nel medioevo in una Cittadella divenuta odierna, ma al tempo stesso culla di tradizioni, turismo ed architettura. Interessante è la ricerca storica e la rivisitazione scenografica, con l’aiuto di esperti del territorio, nella divulgazione artistico-culturale”. Di fatto Violante Malatesta nel periodo cittadellese fu la “signora” di Cittadella essendo spesso il marito in altri luoghi. Il progetto è curato dall’associazione Officina delle idee (già impegnata con il Geofilmfestival supportato dal Comune) con la produzione della GoldWing Film. Altri interpreti sono Cristina Miriam Chiaffoni (giornalista), Luca Boscolo (amante), Patrizio Villafranca (antiquaria), Diego Dimattia (regista tv), Giulia Pilotto (assistente regista) e Valentina Bivona (ragazza provinante). “Decisamente intriganti alcuni fatti, ad ora assolutamente inspiegabili, accaduti sul set durante le riprese live delle location a Palazzo Pretorio, che sono documentati ed inseriti nel film”, rivela Cosentino. È inoltre stata attivata la piattaforma di crowdfunding Produzioni DalBasso per finanziare parte del post-produzione, dato che il film è stato girato quasi interamente in 4K utilizzando tre macchine da presa. Tutti, a partire dai cittadellesi, possono contribuire attraverso il sito: http://sostieni.link/18953.